sabato 29 novembre 2014

Le ricette della felicità




Quando ho iniziato lo svezzamento di Belu non sapevo da che parte iniziare...ho letto di tutto on line e poi piano piano tra una sbobba e l'altra finalmente ha iniziato a masticare qualcosa...
Adesso è iniziata la mia grande crociata verso i cibi sani, senza alcun estremismo... solo che mentre ad asilo mangia di tutto e di più a casa è piuttosto abitudinario.
Siccome non è un colosso, anzi è un bambino molto piccino io per andare sul sicuro a volte gli propongo i piatti che so che mangerà senza variare più di tanto o osare rischiando poi che salti il pasto.
Ora dico STOP alla pasta in bianco che tanto ama (ovvero la ridurrò....) e via libera alla fantasia, magari prima o poi o per fame o per curiosità proverà qualcosa di nuovo che gli piacerà tantissimo.
Lui adora la frutta ma la verdura a pezzi la scarta di continuo...solo se è mascherata la mangia.
Vediamo se con qualche esperimento riesco ad incrementare la sua dieta.
Una amica mi regalò il libro della chicco con le ricette per lo svezzamento e l'avevo trovato ottimo, on-line ho trovato 5 semplici ricette che questa settimana voglio fare.

Frittata con spinaci (da 12 mesi in su)





Ingredienti:
80 g di spinaci
1 uovo
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di parmigiano

Come cucinare:
Lavare e pulire bene gli spinaci e cuocerli a vapore per circa 10 minuti. Sbattere l'uovo unendo gli spinaci, l'olio e il parmigiano. Riempire una terrina e infornare 10 minuti a 200 ° C




Ruote con crema di piselli






Ingredienti:
piselli piccolissimi
sale
olio extra vergine d'oliva
parmigiano
cipolla
pasta a forma di ruota


Come cucinare:
Cucinare i piselli in una pentola con acqua, olio, sale e una cipolla rossa piccola. Dopo la cottura frullarli unendo il parmigiano fino a formare una crema. Mettere a cuocere la pasta e unirla alla crema. Invitante per i bimbi! Assicurato!



Petto di pollo ripieno di spinaci e parmigiano (da 12 mesi in su)



Ingredienti:

1 petto di pollo
2 cucchiai di spinaci già cotti a vapore
sale
1 cucchiaio di parmigiano
pangrattato
olio e. d'oliva


Come cucinare:
Lavare il petto di pollo, batterlo per renderlo più sottile, spalmare gli spinaci, aggiungere un pizzico di sale, parmigiano e arrotolare. Spennellare d'olio e impanare nel pangrattato. In forno per 20 minuti.


Bistecche di verdura al forno leggere e gustose






Ingredienti:
Patate, 2 di media grandezza
Zucchine, 1
Uova, 2
Pangrattato
Sale, un pizzico
Tempo di preparazione: 20 minuti

Preparazione:

Iniziamo la nostra ricetta prendendo le patate, sbucciandole e lavandole bene; quindi tagliatele a cubetti di circa un centimetro per lato e mettetele da parte. Pulite ora le zucchine spuntandole e tagliandole a rondelle. Versate ora i due ortaggi all’interno di un pentolino con abbondante acqua salata e attendete finché non si saranno lessati a dovere. Una volta cotti, scolateli e passateli nello schiacciapatate.

Riponete la vostra purea di verdure all’interno di una ciotola abbastanza capiente dove andrete ad aggiungere un uovo e del pangrattato ( le dosi dovete valutarle voi in base alla farinosità delle patate: considerate che il composto non deve risultare troppo mollo).

Stendete ora il vostro composto appena preparato all’interno di una placca da forno precedentemente avvolta con la carta apposita e tagliatelo in quadrati non troppo grandi; coprire il tutto con una spennellata di uovo sbattuto e una spolverata di pangrattato. Questo procedimento deve essere fatto da entrambi i lati.

Infornate il tutto e fate cuocere a 200 gradi per 13 minuti, ricordandovi di capovolgerle a metà cottura quando iniziate a vedere che inizia a formarsi una crosticina dorata in superficie, significa che le vostre bistecche di verdure sono cotte a puntino. Toglietele quindi dal forno e mettetele da parte a freddare un po’ prima di servire.

Trota con lattuga

trota con lattuga





Quantità per: 4 porzioni (2 adulti e 2 bambini)
Ingredienti
  • 200 g. di filetti di trota
  • 1 cespo piccolo di lattuga romana
  • 1 pomodoro
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Succo di 1/2 limone
Preparazione
  1. Cuocete al vapore i filetti di trota. Nel frattempo lessate le foglie di lattuga (lasciandone qualcuna intera da parte), scolatele e frullatele nel mixer per ottenere una salsa. Togliete i filetti di trota dal cestello della cottura a vapore e sminuzzateli in pezzetti, che condirete con un cucchiaio di olio e il succo di limone.
  2. Lavate ora il pomodoro e tagliatelo a dadini, condendoli con un po’ di olio. Ponete sulle foglie di lattuga intere un po’ di salsa di lattuga, i pezzetti di pesce e i pomodori.



domenica 23 novembre 2014

Festa di compleanno da che età?



La premessa è che mio figlio è nato a Luglio, per il suo primo compleanno siamo andati a fare un bel viaggio, mi sembrava il modo migliore per celebrare insieme a lui il suo primo traguardo.
Per i prossimi anni probabilmente non ci andrà così liscia e si porrà il tema: festa....
Il cliché milanese prevede, da quel che ho potuto osservare:
- affitto di una location già rodata e standardizzata
- bolgia senza senso di bambini di ogni età
- orgia di regali
- banchetto finto salutare
- giochi (tendone da muovere tutti insieme, bolle giganti seguite da scivolamento su pavimento insaponato, momento del mago, 1 gioco creativo da fare tutti insieme)
- torta con applauso
- gadget di ricordo gentilmente donato agli ospiti

Credo che cercherò fino a quando mi sarà possibile di evitare di entrare nel tunnel, almeno fino ai famosi 3 anni...
Sotto un estratto che mi rassicura... almeno ancora fino al prossimo compleanno:


Se il bambino ha 1 anno:
In quest’età il bambino non capisce ancora cosa sia il compleanno, oppure cosa è la festa. Ma sarà difficile saltare quest’occasione perché il primo compleanno é una pietra miliare nella sua vita. Siamo sinceri: il primo compleanno del nostro piccolo in primo luogo é per i genitori, per la famiglia. E non dobbiamo avere dunque dei rimorsi poi se invitiamo soprattutto adulti.
Se decidiamo di invitare anche bambini per questa ricorrenza, allora la durata dell’incontro non deve superare un’ora-un’ora e mezzo ora, perché l’attenzione di un bambino di un anno non si può mantenere più a lungo. Se la festa é organizzata a casa é importante allestire un spazio sicuro, quindi si deve portare via tutto quello che può essere pericoloso per i piccoli. Anche il cibo che mettiamo in tavola deve essere quello che i piccoli possono mangiare in totale sicurezza.
Se il bambino ha 2 anni:
Caratteristica di un bambino di due anni è l’io-centralizzazione’, in quella fase é legato ai suoi giochi, non vuole dividerli con altri bimbi; è molto attivo, ma ancora non capisce il concetto della festa.
Per tali motivi anche la festa di compleanno sarà simile a quella dell’anno precedente, dove sono stati invitati soprattutto adulti. Ma se vogliamo condividere queste occasioni con gli altri bambini, é importante invitarne pochi (massimo 4-5) e la durata dell’incontro non deve superare le due ore. Si può mettere in scena un gioco insieme tra i bimbi, ma non si deve dimenticare che a quest’età i bimbi non possono prestare attenzione a un gioco per più di 15 minuti.
Se il bambino ha 3 anni:
Arrivare a tre anni significa un punto cruciale: questa è la data da quando organizziamo la festa di compleanno non per noi, ma davvero per i bambini. Ai piccoli di tre anni piace molto stare in una festa, soprattutto quelli che frequentano già una comunità. Ma se il bambino è un po’ timido, riservato e si adatta difficilmente alla situazione nuova, allora è meglio invitare solo pochi bambini, soprattutto quelli che lui conosce bene e con cui sta con maggior piacere. Meglio se a quest’età la mamma o il papà sono presenti alla festa.
Un bambino di 3 anni già gioca volentieri da solo: disegna, pittura, modella con la plastilina, ma la sua abilità “cooperativa” è ancora abbastanza bassa, così è meglio se organizziamo solo uno o al massimo due giochi di gruppo, collettivi. Ma anche raccontare una storia sarà qualcosa di interessante per i bambini. La durata ideale della festa di un bambino di tre anni è 1-2 ore.


domenica 16 novembre 2014

Giochi di plastica o giochi di legno?



Sta per arrivare Natale e quest'anno il nostro piccolo è abbastanza consapevole da rendersene conto...
Inoltre i bambini di amici e parenti iniziano a diventare grandi... un tuffo nel mondo dei giocattoli è ormai inevitabile e obbligatorio.
Noi che fino ad oggi ci siamo trovati a non comprare nulla e a evitare di portarci dientro giochi inutili da attaccare a passeggini o da tenere al tavolo... iniziamo a girare per negozi di giocattoli e a dover staccare letteralmente il piccolo Belu dal volante di macchinine e mezzi di trasporto vari...
Già Belurino sembra avere una predilezione per autoveicoli di ogni tipo, appena ne vede uno è incontenibile, inarrestabile, una furia...la sua indole tranquilla sparisce completamente.
In ogni caso il dilemma che mi attanaglia è: assecondare la mia naturale propensione per oggetti di legno, semplicemente più belli e più creativi o cedere ai plasticoni tanto pubblicizzati e apparentemente più accattivanti.
La letteratura e gli studi in oggetto sono chiari, riporto una sintesi trovata on line,
I giochi di legno:

  • Durano di piu’ dei giochi di plastica e si possono tramandare di padre in figlio (o passare a fratellini, amici..)
  • Sono riciclabili (il legno è materiale riciclabile) e possono venire da fonti rinnovabili (a differenza della plastica)
  • Sono più sicuri per la salute dei bambini (i giochi di plastica vengono spesso ritirati dalle aziende produttrici perchè si scopre che emettono sostanze nocive)
  • Promuovono maggiore creatività, il pensiero laterale, capacità di soluzione dei problemi (a differenza di quelli di plastica).

Insomma viva i giochi di legno...io non cederò all'orgia di Peppa Pig, però ammetto che ho comprato Sansone il camion chiacchierone e Belurino non ha occhi che per lui. 

domenica 9 novembre 2014

Cavallino bianco #2


In partenza... Ed è già Amarcord... 
Regalarsi del tempo con le persone del cuore e vederle sorridere è senza prezzo. 

venerdì 7 novembre 2014

Cavallino bianco


Per il compleanno di mio marito ho deciso di regalarci un bel week-end di relax e di divertimento tra le montagne.
Naturalmente più che per lui il regalo è stato per il nostro piccolo che da quando siamo arrivati a Ortisei ha perso il controllo.
L'hotel Cavallino Bianco è tutto quello che un piccolo topolino esploratore può desiderare e anche di più.
Sale gioco morbide, colorate, piene di giochi, piscine di palline, sterminate piscine con scivoli.... Bambini di tutte le età, teatro con attività di intrattenimento e un topo gigante di Peluche che gira per la sala durante la cena e saluta i piccoli ospiti...
Anche per i grandi volendo ci si può rilassare tra piscine, Spa e trattamenti di ogni tipo lasciando i piccoli in buone mani all' assistenza del Lino Land anche durante i pasti... Ma si sa Non è mai facile sganciarci dai nostri patatini!
È vero che non è per tutte le tasche ma se pensate ad un regalo per tutta la famiglia...ne vale la pena.
In più outdoor c'è tutta un'altra serie di attività sportive che però per questa volta  lasceremo a qualcun altro....


domenica 2 novembre 2014

Nati per leggere



A 6 mesi 
Ai bambini piacciono le ninne nanne che accompagnano il suono della parola al movimento del corpo, al contatto fisico, alle sensazioni olfattive e visive, e, talvolta, anche gustative.
A 9 mesi 
I libri a questa età e fino a 12 mesi devono essere possibilmente resistenti, atossici, con colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini.
A 12 mesi 
I libri devono essere robusti e maneggevoli. Le figure preferite riguardano azioni familiari (mangiare, dormire, giocare) e piccoli animali, mentre i testi preferiti sono ad es. le filastrocche. Il contatto fisico con l'adulto è fondamentale.
A 15 mesi 
Ai bambini piacciono il libri con frasi brevi e facili, che il bambino possa imparare ad anticipare.
A 18 mesi 
Ai bambini piacciono libri che parlano di animali (con versi buffi e rumori), di bambini, delle cose di ogni giorno, con frasi brevi e semplici.
A 24 mesi 
Ai bambini piacciono le storie che danno l'opportunità di identificarsi con i personaggi, che raccontano prove da superare, che fanno ridere. Quando si passeggia con il bambino gli si possono leggere anche le scritte, i cartelli e i segnali.
A 30 mesi
Ai bambini piacciono storie di bambini della loro età che narrano momenti di vita quotidiana (andare a scuola o al parco giochi), di amicizia, di fratelli o sorelle, ma anche libri fantastici, avventurosi. I testi devono essere semplici, o si possono semplificare, in modo da poter essere memorizzati, "letti" autonomamente, o in modo che il bambino possa concludere la frase iniziata dall'adulto. Le fiabe tradizionali (e in particolare quelle "del perché" - animali parlanti che spiegano le cose) aiutano anche a proiettare all'esterno le paure e le emozioni che il bambino ha dentro di sè. Al bambino piace scegliere la storia e gli piace anche farsela leggere molte volte.