venerdì 24 ottobre 2014

5 Top Kid's Collection di Novembre



Gira e rigira così come succede per l'abbigliamento uomo e donna... se si vuole trovare qualcosa di sfizioso nell'universo bimbo bisogna fare un pochino di ricerca...
Il primato dell'abbigliamento Baby, per quanto mi riguarda, se lo aggiudica il Made in France, seguito a ruota  dai paesi Scandinavi (sempre più insidiosi...) e tallonati dagli originali e più economici Espanol...olè!
Ci sono però anche altre piacevoli sorprese qui e là...

Ecco le 5 Top Kid's Collection per un Novembre pieno di colori caldi d'Autunno....

1)http://www.anaisandi.com/anaisandi.html
Anais & I
da 0 a 16 anni,

Da una ex Interior Designer e da una German-Japanese laureata in Marketing e amante del Fashion Europeo nasce una linea veramente originale.
Le ben disegnate forme degli abiti sono ammorbidite da tessuti leggeri e tagli delicati, che donano loro un look and feel romantico con un giocoso tocco moderno.


2) http://bangbangcph.dk/cms/collections/


Bangbang Copenaghen
da 1 a 11 anni
Il Brand Danese fonde uno stile streetwear confortevole, comodo nelle linee e nella silouette a disegni e fantasie divertenti, giocose e piene di movimento.
Non c'è uno shop on line ma in Italia ci sono 3 punti vendita...per fosse in zona Bari, Bologna e Firenze.

3) http://www.bebobio.com/


Bebobio Paris
da 0 a 4 anni
Stile Parigino, delicati e naturali materiali si sposano con teneri colori pastello; linee semplici e morbide per un risultato davvero sorpendente.
I gilet de coton Bio della nuova collezione sono adorabili.
 
 
Bobine
da 3 mesi a 12 anni
Ho comprato a Parigi da Bobine i migliori maglioncini per il mio piccolo; il suo preferito di sempre un soffice cardigan color carta da zucchero con cappuccio a punta da piccolo elfo.
E poi i famosi bodini con colletto che sembrava impossibile trovare altrove!
Nella nuova collezione ci sono anche dei morbidissimi poncho!
 
 
Imps & Elfs
Marchio olandese fatto di capi pratici e comodi. Una collezione che va dalla ciniglia alle felpine in morbido cotone biologico, il tutto senza loghi o troppi fronzoli vistosi. Pezzi basici per tutti i giorni, per stare in casa, per giocare,per dormire con un tocco trendy nei dettagli e nelle stampe.
 

domenica 19 ottobre 2014

Mamma che piatto!


Quando sono passata dallo svezzamento alla prima pappa il mio piccolo Belu aveva all'incirca 6 mesi, il periodo solitamente consigliato. Devo dire che già da qualche mese si dimostrava curiosissimo e molto interessato sia al cibo che mangiavano mamma e papà sia ai vari oggetti che vedeva sulle tovagliette. 
La prima pappa me la ricordo benissimo, era troppo liquida, era immangiabile, non somministrabile...un vero schifo...
L'aspetto era tremendo, servita nel suo piattino con serbatoio caldo...il piccolo Belu l'aveva mangiata lo stesso la sgobbona, che bravo!
Poi i mesi sono passati e il suo bel piatto con il serbatoio è andato a farsi benedire, non aveva più importanza se le pappette non erano proprio calde... anche perché il nostro bambino ha iniziato a viaggiare molto presto insieme a noi quindi a volte le condizioni non erano sempre delle più agevoli.
Passando al cibo solido ecco che finalmente compare sul piatto qualcosa di più appetitoso: il prosciutto, il formaggio...e la tanto amata frutta a pezzi.
Premessa che non ho il tempo e neanche la fantasia per costruire sul piatto dei disegni accattivanti... tipo il bruco fatto di piselli o faccine divertenti fatte con il mais... sono ricorsa all'aiuto di piatti veramente carini per rendere più divertente il momento del pasto.
Belu ama tantissimo i piatti di Zarakids a forma di animale, li associa ad un momento piacevole e non li confonde con dei giochi scaraventandoli a terra o usandoli come tamburi.
Devo dire che ho trovato piatti, bicchieri veramente simpatici, il tutto di plastica...sinceramente un po' glieli invidiamo....

domenica 12 ottobre 2014

I giochi con cui (purtroppo) non giocheranno più i nostri bambini



Sabato stavo giocando con i miei nipoti e ad un certo punto tra i loro mille giochi di mostri e piovre musicali in una scatola di latta vedo comparire loro...le amate gommine, reperto vintage ereditato sicuramente dalla loro mamma.
Le vedo e mi brillano gli occhi, profumate, divertenti...e mi chiedo perché non vengano di nuovo inserite nelle confezioni di merendine...
Con quelle scatoline così perfette, così ordinate...così design, così avanti...
Può essere che fossero tossiche, può essere che il loro costo fosse troppo alto, sta di fatto che se le ripristinassero io le comprerei a tonnellate...e non solo io.
Poi mi tornano in mente anche i piccoli barattolini colorati di latta che seguirono queste sorpresine, erano così carini.
Per non parlare del mio mitico Mulino degli artisti, avuto con fatica dopo una miriade di punti e dopo aver convinto mia madre che destinarli per quello invece che per la brocca sarebbe stato il regalo più bello e così fu.
Il comignolo era un temperino, il prato un righello, dentro il tetto c'era di tutto...colori a tempera, pastelli a cera....




Aperto il tema Mulino Bianco mi tornano alla mente mille giochi ormai considerati degli oggetti da mercatino: i Popples, il Mon Chichi, la famiglia cuore, la maglieria magica di Barbie (con il quale feci una sciarpa lunga 1 metro, un tubolare arancione un po' aggrovigliato), la Baby Mia (mai avuta ma tanto ammirata), la mia My Love (inquietante con la sua espressione fissa), il dolce forno (mai avuto ma tanto desiderato), la casa di Barbie con l'ascensore che si intrappava  il crystall ball e il suo odore inebriante, i timbrini di Poochie...

Giochi anelati, sogni che a volte si realizzavano diventati poi icone di anni ormai passati.
Ma di tutti questi ricordi le gommine hanno il primato; caro ufficio Marketing della Mulino Bianco rivogliamo le sorpresine, rivogliamo le gommine tossiche, rivogliamo il Mulino Multitasking.
Inventatevi qualcosa, cosa serve? una petizione? 
PS: Già che ci siete potete anche darmi indietro l'amato Soldino tolto dal commercio da troppi anni? Sapete che esiste anche una pagina Facebook che si chiama Rivogliamo il Soldino del Mulino Bianco? se avete un cuore e un po' di senso per gli affari ascoltate questo appello.

giovedì 9 ottobre 2014

Le tovagliette Mucca Moka


Sempre in tema di #pappa, mentre preparo la cena qualche tempo fa correvo dietro al mio piccolo per evitare che si infilasse nel forno o che rimanesse incastrato dentro un cassettone. Ora sul seggiolone mentre mangiucchia e mi guarda cucinare osserva compiaciuto le sue tovagliette di carta, le studia, ci gioca le stropiccia, colora (diciamo che se girasse il pastello dalla parte giusta colorerebbe...)...
Veramente carine e divertenti




mercoledì 8 ottobre 2014

Quando il piccolo non vuole mangiare la pappa


Lo svezzamento si porta dietro dubbi e piccole paure che vanno sfatate, i nostri piccoli hanno solo bisogno di un pochino di pazienza e allegria... 
Con il mio piccolo passo diverso tempo in cucina, lui sul seggiolone ad assaggiare e io au fornelli a tentare di fare una sbobba mangiabile... Per lui ma anche per noi adulti.







lunedì 6 ottobre 2014

Le persone che lasciano il segno



Ci sono momenti in cui sembra che sia finito un ciclo,
attimi in cui le dinamiche in un secondo sembrano essere cambiate per sempre.
L'assenza, la mancanza, la dipartita di una persona non è dolorosa solo per l'avvenimento in se e per chi rimane ma per tutta la scia di malinconia e per i cambiamenti che si mettono in atto.


Un bambino che crescerà senza un #nonno, un figlio adulto che non sarà mai pronto a dire addio ad un genitore, una famiglia che perde dei contorni, i ricordi che spingono nella memoria...
Ma le persone lasciano il segno, a volte è molto speciale ed è sempre unico.


La sensazione del tempo che fugge, inarrestabile, che sommerge i brindisi, le feste, le risate, i momenti felici...


domenica 5 ottobre 2014

E' nata la pagina Facebook









https://www.facebook.com/invecefacciolamamma

Per qualche informazione più veloce ...




Il Trenino dei desideri




Ci piacerebbe correre nei verdi prati verso la baita del nonno dell'Alpe, salutare le caprette, specchiarci in un laghetto limpido mentre le nostre risate argentine echeggiano nella valle...
Ma siamo a Milano, anzi siamo nel centro di #Milano, precisamente ai giardini pubblici di Porta Venezia. I prati ci sono, affollati da gente di tutte le etnie, famiglie con bambini, compagnie di ragazzi che fanno festa, single con un libro e le cuffie che aggiornano lo status su facebook pubblicando l'ennesimo selfie al parco. Ci sono tanti passeggini spinti nei week end da variegate tipologie di genitori e durante la settimana da eserciti di tate filippine e peruviane che fanno capannello vicino alle altalene. C'è la più interessante massa di atleti improvvisati mai vista, a correre tutto il perimetro e a fare esercizi sulle panchine di pietra, prendendo fiato alle fontanelle. Sudati, stilosi, spesso poco credibili, a volte invidiabili. Il laghetto c'è ma l'odore di oggi mi ha ricordato la vaschetta delle mie tartarughe d'acqua di quando avevo 12 anni, quando la situazione era putrida e a rischio salmonella sentivo proprio quell'odore. Poi ci sono i mini pony, una vera chicca, dall'espressione quasi esausta (sia gli animali che i proprietari) ma sempre teneri. Poi c'è il #trenino, un'istituzione, i bambini affollano la partenza, i genitori sgomitano, il cartello dice 1 corsa (3 giri) ma in realtà poi scopri che i giri sono 5. I deliziosi vagoncini rossi e blu sono così rassicuranti che non puoi evitare di piazzare sopra il tuo bambino, il tragitto si snoda in mezzo agli alberi e nel praticello si intravedono dei nanetti di pietra ormai scrostati e di certo non 7, dei funghetti e poco lontano una Biancaneve in solitaria. Il campanello del treno suona... I genitori salutano, una foto, un video, insomma è tutto molto bello, è romantico, è solo poesia. Poi è il momento di scendere e a volte la poesia finisce perché non tutti sono d'accordo. E quindi altra corsa, altro regalo...